Riproduzione Puntius titteya

A volte mi cimento nella riproduzione dei Puntius titteya comunemente chiamati barbo ciliegia.
La tecnica, qui di seguito descritta, può essere applicata a molte altre specie di ciprinidi e/o caracidi e cioè tutte quelle specie che disperdono le uova tra la vegetazione.

Ciò che occorre è una vaschetta da 30 litri o più, mezza foglia di catappa o altro agente acidificante, aeratore, termoriscaldatore settato a 27°C circa e (ovviamente!) acqua, io utilizzo quella da osmosi inversa.

La vasca da ripriduzione la allestisco alcuni giorni prima in modo da far stabilizzare acidità e temperatura ed anche per verificare che tutto funzioni bene.
Il giorno prima effettuo un cambio d’acqua del 50% con quella in cui vivono i riproduttori in modo da non creare stress durante lo spostamento.

É ovviamente importante che la scelta dei riproduttori stessi sia accurata scegliendo, come in questo caso, il maschio più colorato e attivo insieme alla femmina dal ventre più gonfio.

Riproduttori di Puntius titteya a sinistra il maschio e a destra la femmina.

Nella foto in alto c’è la mia vasca da riproduzione con inserita la vaschetta da deposizione autocostruita (già presentata QUI).

Vasca da deposizione

Introdotti pesci nella vasca da riproduzione occorre solo aggiungere molta vegetazione (le potature vanno benissimo). Al contrario di quanto si legge la deposizione di queste specie può durare persino 5 giorni ed è importante quindi inserirli in una vasca ben chiusa e che non permetta alle uova di essere mangiate. A tal proposito e bene scuotere di tanto in tanto la vegetazione in modo da far cadere le uova sotto la rete

Al termine della deposizione, o a seconda della specie, quando vedrete i primi piccoli nuotare è possibile rimuovere la vasca da deposizione ed iniziare a dare da mangiare ai piccoli che avranno assorbito il sacco vitellino, con le anguillole dell’aceto o con altri infusori. Pur essendo molto voraci, gli avannotti nei primi mesi di vita, hanno bisogno di alimenti adatti alla loro bocca. É inutile dunque fornirgli sin da subito l’artemia salina se non di grado molto piccolo.

Uova di Puntius titteya

E per finire…..
non dimenticate mai di fare i cambi del 10% ogni giorno a partire dai 15 giorni di vita, acqua acida (pH 4 – 5) temperatura qualsivoglia ma costante (io uso riprodurli e accrescere i piccoli a 27°C) e aeratore a palla!!!

Il video dei piccoli avannotti a soli cinque giorni di vita.

https://www.youtube.com/watch?v=mdsj3YnshYQ&feature=youtube_gdata_player