Girovagavo sul web in cerca di risolvere un dubbio sulla vista dei pesci, ben diversa da quella umana e già di per se complicata.
Ho già trattato delle news sulla vista e sui colori dei pesci in questo blog o in quelli direttamente postati sulla pagine facebook, Google+ e Twitter; ve ne ricordo alcuni come quello sui i pesci naturamente fluorescenti, sulla capacità dei Pelvicachromis taeniatus di vedere nel vicino infrarosso o quello sulla sorprendente speciazione dei ciclidi del lago Malawi e del riconoscere i conspecifici tra le centinaia di pesci a loro somiglianti che nuotano costantemente insieme loro. Per non parlare poi dei pesci arciere o di alcuni pesci “saltatori” che riescono a vedere chiaramente la loro preda fuori dall’acqua superando a pieni voti l’esame della vista sull’ostacolo dell’effetto della rifrazione della luce.
Degno di nota resta è anche il perché, soprattutto in mare, molte specie marine assumino spesso la colorazione rossa che ricordiamo essere una banda di lunghezze d’onda assenti già a pochi metri di profondità (Boh! Perché hanno un colore che nel loro ambiente non esiste! E come hanno fatto a svilupparne la vista?).
Ma al di la di tutto ciò… mi sono fermato (in realtà per quello che cercavo ho più dubbi che certezze di prima!) sulle fotografie ed in particolare degli occhi scattati da Suren Manvelyan un famoso fotografo armeno che ha trovato artistico anche qualche scatto agli occhi di alcuni nostri amici pesci come quella della foto in copertina e non solo.
Buona visione!
QUI il link dell’autore
http://www.behance.net/gallery/Animal-eyes/2123112
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