Dimora delle piante d’acquario all’aperto
Il problema principale con le potature dell’acquario è il mantenere “sane” le potature evitando il contorcersi delle foglie. Ciò avviene quando sono riposte in acqua in modo errato tendono comunque a rivolgere le foglie verso la luce provocando appunto il cantorcersi dei fusti o delle foglie nelle piante (fenomeno eliotropico ) al di là se quest’ultime sono sciafile o eliofile cioè se amano o possono sopravvivere o meno alla luce diretta.
Per riporre le piante in maniera corretta occorre dunque fissarle su un supporto; una cassetta della frutta e una scatola delle giuste dimensioni può fare al caso nostro.
Le radici delle piante, inserite delicatamente nei fori della cassetta, permetteranno alle piante di restare dritte senza contorcersi.
Le piante, immerse in acqua potranno essere “conservate” per molto tempo ma è importante non esporle, in piena estate, più di due o tre ore al giorno alla luce del sole per evitare la proliferazione delle alghe. Va riposta anche una particolare attenzione nel tenere le piante al freddo d’inverno, 10 – 15 gradi e qualche ora di luce da una finestra oppure su un balcone saranno sufficienti a tenerle da parte per un successivo allestimento.
Alcune piante possono svilupparsi all’aperto cioè in forma emersa, in questo caso occorre coprire bene la scatola con un telo in plastica in modo da mantenere un’alta percentuale di umidità all’interno della scatola. Le piante, così facendo, si riadatteranno alla forma emersa ma attenzione ai periodi estivi affinché le alte temperature non trasformino le piante in verdure lesse!
Le piante così conservate potranno crescere bene ed essere sempre a disposizione per qualsiasi allestimento.
Qui un semplice tutorial su come inserire le piante nei fori della cassetta.
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