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Acquariologia e idroponica

Girovagando sul web e precisamente su kickstarter, un simpatico sito dove a volte le idee si avverano, non ho potuto fare a meno di fare una ricerca sui prodotti per acquariologia. Ebbene, di tanto in tanto esce fuori qualche nuova idea acquaristica che tenta di riunire l’idrocoltura all’acquariologia.

Cos’è l’idrocoltura?

È quella tecnica di coltura, poco conosciuta ma molto diffusa che permette di coltivare non solo le piante ornamentali ma anche verdure, spezie e frutti senza l’ausilio di coltivazione su terreno. Tutto ciò viene coltivato direttamente in acqua. Le radici delle piante sono ancorate su di un substrato inerte quali la fibra di cocco, vermiculite, lana di roccia, argilla, ecc. Il nutrimento per la crescita delle stesse verrà fornita attraverso l’acqua utilizzando delle apposite soluzioni nutritive contenenti ovviamente azoto, fosforo, potassio, ecc.

Le lattughe che compriamo nei supermercati e molti altri ortaggi quali i pomodorini provengono anche da questo tipo di coltura che è oltretutto considerata una tecnica ecosostenibile poiché non occorre utilizzare pesticidi, erbicidi e/o fitofarmaci in genere perché sostituendo il terreno non si sopperisce in parte ai problemi legati alla presenza di parassiti erbe infestanti ecc.

Ma che ci azzecca tutto questo con l’acquariologia?

Sappiamo bene che nei nostri acquari i prodotti finali degli scarti dei pesci sono appunto quelle sostanze utili a far crescere anche piante in coltura emersa. Molti impianti di acquacoltura nel sud-est asiatico o del continente africano depurano le acque ed integrano nei loro impianti questo tipo di coltura.

Perché non creare un oggetto di design in acquariofilia?

Beh! A volte ci provano a creare degli “oggetti” particolarmente fantasiosi quali un vaso idroponico per allevarci un Betta
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Oppure quest’ultimo acquario più complesso che si prefigge persino di eliminare completamente il filtro biologico e rendere la coltura commestibile attraverso un pre trattamento UV (a led) dell’acqua, prima del passaggio sulle radici della pianta da coltivare che può essere una pianta di verdura o officinale oppure un semplice fiore.

Questi che sono solo dei prototipi hanno solo bisogno di fondi per entrare in produzione (lo scopo del sito è proprio questo)

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Dunque molte idee resteranno solo tali e altri purtroppo no!

Chissà però se questi “acquari/idroponici” non entreranno veramente nelle nostre case? Eppure dallo stesso sito web qualche progetto simile ha già preso forma.

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https://www.youtube.com/watch?v=hi77iwyoNcM&feature=youtube_gdata_player

Riferimenti web:
www.kickstarter.com

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