PETS FESTIVAL 2014! Si inizia a lavorare per l’edizione del 2014?
Sembra che stiano già per iniziare i lavori per la prossima edizione del PETS FESTIVAL. La data prevista sembra essere il 18-19 Ottobre. Mmmmhhh! Tutto questo fa pensare…
Le aziende sembra abbiano veramente intenzione di abbandare le mostre? al di là del corposo investimento necessario per la partecipazine allo ZOOMARK, delle aziende non ci è andato nessuno! D’altronde non si è fatto il Motor show per mancanza delle case automobilistiche… figuriamoci se le aziende del settore hobbistico (quelle che hanno sofferto di più la crisi) investono in questo senso.
I negozianti ci guadagnano veramente? i prezzi sembrano essere stati uguali se non maggiorati rispetto al comprare dietro casa. Allora perché farsi tanta strada e pagare il biglietto? Quel che è certo è che è stato un successone!…
Perché dopo NAPOLI AQUATICA di Settembre? Napoli Aquatica non ci sarà quest’anno! perderà l’escusiva?….
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Mmmmhhh girano troppi problemi e soprattutto soldi per i miei gusti! Resto sui miei passi… allestimenti fuori moda, prodotti ordinati dal mio negoziante di fiducia o ciò che capita (ci trovo tanto gusto a rompergli le scatole!), cultura, diffusione, divertimento e tanta tanta passione.
Voi cosa ne pensate?
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Sinceramente ho trovato un po’ assurda la scelta di permettere ai privati di avere un proprio stand di vendita, in molti casi adiacente agli stand dei negozi… ovviamente i privati possono avere un numero limitato di animali, ma dove l’animale è lo stesso (ad esempio caridine o loricaridi da “sbolognare” a prezzi “caserecci”), la cosa secondo me non ha logica. Uno ci deve pure pagare le tasse e l’altro no, non ha molto senso… Il problema è che se le aziende si svogliano, la varietà di animali si riduce, perché i privati ci potranno mettere tutto l’ammmmore che vogliono, ma non possono avere (teoricamente) animali che non si riproducono in casa o difficili da avere/rari. Secondo me questo tipo di politica rischia di risicare la particolarità di una manifestazione di questo genere, ovvero, vedere animali che normalmente “a casa” non trovi. Si possono sempre fare manifestazioni separate, in fondo, i privati potrebbero avere tutto lo spazio che vogliono in sede dei “raduni”.
Alla base di tutto il mondo delle fiere acquariofile (da non confondere con le manifestazioni) è proprio il mercato sconsiderato e sono un convinto sostenitore che fare mercato e non sostenere negozianti e aziende sia la cosa più sbagliata del nostro hobby. È certo che per prime le aziende dovrebbero sostenere a 360° ogni evento e non dimenticare che il loro sostegno e la loro partecipazione non può che giovare alla diffusione della cultura acquariofila che un pò manca nel nostro paese. Leggerai a breve quali sono le conseguenze dell’abbandono del loro sostegno e ti invito a commentare la notizia. Il resto vien da se: tanti eventi, tanti appassionati e più mercato. Ai negozianti il rimprovero di una cattiva mentalità di autopromuoversi, in una fiera non ha mai portato a nulla approfittare del cliente per massimizzare i profitti con prezzi assurdi che scoraggiano l’acquariofilo nell’avventurarsi in una nuova sfida con una nuova specie o nell’acquisto di un nuovo prodotto. Le scelte degli organizzatori riguardo i privati, ritengo siano loro problemi a giudicare sarà la partecipazione dei negozianti al prossimo evento. Grazie e complimenti per il tuo blog.