Non sono un vero amante dei fondali sabbiosi, mi considero sempre un cultore dello “scoglio” a meno che l’ambiente sabbioso non sia veramente da mozzare il fiato e nel salento non vi è dubbio che ce ne siano.
Il piccolo golfo di Gallipoli con le sue ampie insenature è appunto uno di quei posti che ospitano tanta biodiversità marina. A me piace considerarlo un anbiente “estremo” dove cioè si nota sin dal primo colpo d’occhio (anche se inesperto quale il mio), quanto sia importante saper sopravvivere e adattarsi.
Le limpidissime acque, le rocce, i pochi nascondigli celano un piccolo ecosistema nascosto. Una catena che lega una boa, una roccia, una vecchia boa affondata nasconde prede e predatori attenti a cogliere al volo una buona occasione per sfuggire o cacciare.
Le calme acque del golfo attirano molti riproduttori a deporre le uova, piccoli e grandi pesci popolano queste ampie insenature per garantirsi un pasto come le veloci aguglie ( Belone belone) predatori attenti a non perdere occasioni di afferare un pesce distratto uscito fuori dal banco.
Nel canale YouTube di questo Blog un piccolo video riassuntivo dei fondali sabbiosi del Lido San Giovanni a Gallipoli.
Gallipoli – fondale marino lido San Giovanni:
Buona visione!
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