Acquari e filtrazione
Non manca mai occasione di leggere e ascoltare ovunque domande sulla filtrazione, sia per quella meccanica che quella biologica. In effetti non essendo le dinamiche della filtrazione una “scienza esatta” (permettetemi il termine!) non si è mai pienamente convinti dell’efficienza dei filtri, del tipo di filtri da utilizzare, dei materiali e della sua disposizione.
Già da queste poche righe scritte ci si potrebbe discutere per ore senza nemmeno prendere in considerazione come è allestito l’acquario e chi o che cosa ci vive dentro e sopratutto di quali volumi portate e potenze delle pompe stiamo parlando.
Beneamati o maledetti i filtri d’acquario restano comunque il cuore e la base del piccolo ambiente che stiamo andando a ricreare.
Pur preferendo i filtri esterni, in questi anni, mi sono anch’io ricreduto sull’utilità di quelli interni anche se non è semplice stabilire quale sia il filtraggio migliore perché, spesso e volentieri, non si considera anche un altro importante fattore: il tempo che uno dedica alla manutenzione dell’acquario e del filtro stesso.
Anche con amici acquariofili e coi soci del G.A.S. quando si allestiscono gli acquari si discute spesso delle specifiche e delle necessità di filtraggio per un acquario che si sta per allestire. Spesso capita anche che bisogna intervenire e modificare i “parametri di filtraggio” specie se gli acquari sono temporanei e devono lavorare bene, fin da subito, sia biologicamente che meccanicamente.
Viste quante considerazioni ci sono in merito all’utilizzo corretto di un filtro ho pensato di condividere i settaggi sui filtri presenti nei miei acquari. Noterete quanto siano diverse le condizioni in cui devono lavorare i filtri e quanto in relazione al tempo, che dedichiamo o dovremmo dedicare, i cambi e la modalità di conduzione di un filtro siano diversi.
ACQUARIO CHANNA ORNATIPINNIS
Caratteristiche principali della vasca: 120 litri, lunga 1 metro, Molte piante, molto fertilizzato, cibo abbondante, poche specie di pesci anche se di grosse dimensioni e con modeste necessità alimentari ma con poca indole alle correnti forti o tumultuose.
Filtro: interno caricato con 1 strato di lana bianca, cannolicchi (SERA SIPORAX).
pompaggio 400 l/H
Considerazioni
In questo ambiente non occorre un filtraggio “complicato”. La portata della pompa deve essere molto bassa e la manutenzione di vasca è filtro è limitata alla sola potatura e ai cambi d’acqua per ridurre i nutrienti che portano alla proliferazione di alghe. la manutenzione del filtraggio meccanico consiste nella sostituzione della spugna. Utili dei buoni cannolichi porosi (es. Siporax)per mantenere vivo il filtro biologico.
ACQUARIO MALAWI
Caratteristiche principali della vasca: 3OO litri, lunga 1 metro, poche piante, per niente fertilizzato, cibo abbondante, pesci giovani anche se di piccole dimensioni e con modeste necessità alimentari. Hanno bisogno di acque ben ossigenate dunque: correnti forti e un buon filtraggio.
Filtro: interno caricato con 1 strato di lana bianca, cannolicchi, 1 strato di lana prima del filtro per evitare di lavare i batteri dai siporax.
pompaggio 800 l/H
Considerazioni
In questo ambiente occorre un buon filtraggio dato che i ciclidi tendono a sporcare molto la vasca soprattutto quando smuovono il fondo. La portata della pompa deve essere moderatamente alta per ossigenare bene l’acqua. La manutenzione di vasca è filtro è limitata ai comunque frequenti cambi d’acqua per ridurre i nitrati che si creano e non si degradano con un filtro biologico che lavora molto in ambiente ossigenato. Il filtraggio meccanico comporta una continua sostituzione delle spugne. Utili i materialis filtranti diversi (cannolicchi, bioballs e biocube )e la lana filtrante prima della pompa per mantenere vivo il filtro biologico e per ridurre i residui organici.
RIO 180 e Aquatlantis 140
Rio 180
Aquatlantis 140
Caratteristiche principali delle vasche:
180 litri, lunga 1 metro e 140litri da 80 cm. In entrambi gli acquari molte piante, molto fertilizzati, cibo abbondante, numerose specie di pesci di piccole e grandi dimensioni e con necessità alimentari diverse per posizione e dimensioni delle bocche.
Filtro: esterno
RIO 180 con Askoll Pratiko 200 caricato solo con, cannolicchi (SERA siporax e SERA siporax mini) e con le sugne in dotazione del filtro nel primo comparto.
AQUATLANTIS 140 con Hydor Prime 20 caricato rispettivamente con Sera siporax, biocube, Sera siporax mini lana di perlon e biocube.
Filtri supplementari in entrambi gli acquari un filtro a comparto Shark ADV mod. 400.
pompaggio 200 l/h e 400l/h
Considerazioni
Per mantenere questi 2 acquari senza dover continuamente aprire e ripulire il filtro occorre avere un buon filtraggio meccanico esterno. La portata della pompa deve essere molto bassa e la manutenzione di vasca è filtri è continua, con non poche potature, ma non occorrono necessariamente frequenti cambi d’acqua. Il filtraggio biologico esterno è estremamente efficace anche contro i nitrati e i resti organici disciolti. Il filtraggio meccanico comporta solo la semplice ma costante sostituzione delle spugne dal piccolo comparto.
Acquario Wawe
Caratteristiche principali della vasca:
180 litri, lunga 80cm. Poche piante esigenti, molto fertilizzati, cibo abbondante, numerose specie di pesci di piccole e con necessità alimentari di mangime fine in fiocchi e per avannotti.
Filtro: interno caricato con cannolicchi (SERA Siporax e SERA siporax mini) e con sugne a diversa dimensione.
pompaggio 600 l/h
Considerazioni
Per mantenere bene questo acquario occorre avere un buon filtraggio meccanico. Le piccole dimensioni del mangime in fiocchi e quello fine degli avannotti tende a inquinare molto l’acqua. Le spugne a varie dimensioni permettono di ridurre la continua pulizia delle stesse. La portata della pompa deve essere medio-bassa per ossigenare ed evitare che precipiti mangime sul fondo della vasca che viene spesso ignorato dai pesci. La manutenzione di vasca del fondo deve essere non frequente ma costante per ridurre l’accumulo. Con poche potature e un controllato dosaggio di mangime non occorrono frequenti cambi d’acqua. Il filtraggio biologico è estremamente efficace anche contro i nitrati e i resti organici disciolti. Il filtraggio meccanico consiste nel semplice risciacquo delle spugne.
Considerazioni finali
I filtri di questi acquari oramai “girano” da anni senza aver mai avuto problemi di alghe o di parametri chimici “fuoriposto” nonostante ci siano stati molti aggiustamenti tra un allestimento è l’altro. Come avrete potuto notare, a volte è l’acquario a decidere come impostare il filtro e non viceversa. L’attenzione che poniamo alla manutenzione per quanto siano stata poco descritta può veramente fare la differenza nell’equilibrio del nostro acquario. Cinque acquari diversi tra loro per vari elementi (arredi, dimensioni, piante pesci ecc), cinque filtri e loro componenti sono nel tempo stati adattati alle necessità dell’equilibrio creato e mantenuto tale. Ecco perchè non è mai un semplice confrontarsi sui filtri.