Dopo la publicazione del servizio di “striscia la notizia” sul presunto commercio illegale dei coralli non é di certo mancata la risposta del web sulla questione importazioni illegali di animali che aggirano le normative che regolamentano il CITES (dall’inglese Convention on International Trade of Endangered Species) che ricordiamo essere una convenzione internazionale che regolamenta il commercio e la protezione delle specie in pericolo di estinzione.
Per chi non avesse visto il servizio lo può rivedere cliccando sul link in basso.
Quanto accaduto succede spesso sotto ai nostri occhi. A mio modesto parere, alla base di tutto servirebbe il buonsenso di chi acquista nel pretendere tale documentazione che di certo darebbe un valore aggiunto a ciò che alleviamo (un esempio potrebbe essere una sorta di pedigree che ne valorizzi anche l’allevatore). Snellire alcuni aspetti burocratici di tale convenzione favorirebbe non poco la corretta gestione della stessa a farla rispettare allo stesso modo da tutti i paesi membri e di certo aiuterebbe tanto ad evitare che si ripetino ancora queste situazioni “borderline” a limite cioè della legalità.
L’acquariofilia deve essere il punto di inizio per scoprire e capire il mondo che ci circonda non un capriccio da collezionisti.
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/importazioni-illegali_26786.shtml